Nel 2017 le esportazioni italiane sono in crescita, rispetto al 2016, del 7,4% in valore e del 3,1% in volume. Lo rileva l'Istat.
Il rapporto
A dicembre 2017, rispetto al mese precedente – si legge nel rapporto Istat – si registra una crescita sia dell'import (+3,3%) sia, in misura più contenuta, dell'export (+0,6%). L'avanzo commerciale è pari a 5,3 miliardi (+5,7 miliardi a dicembre 2016). L'aumento congiunturale delle esportazioni è sintesi della crescita delle vendite verso i paesi Ue (+2,5%) e della diminuzione verso i paesi extra Ue (-1,8%).
Rispetto al trimestre precedente, negli ultimi tre mesi dell'anno si rileva una dinamica positiva e di analoga intensità per entrambi i flussi (+3,4% per l'export e +3,3% per l'import). Le vendite di tutti i principali raggruppamenti di industrie sono in espansione, in particolare per i prodotti energetici (+14,9%) e per i beni di consumo non durevoli (+5,0%).
Nei confronti dello stesso mese dell'anno precedente, a dicembre 2017 crescono sia l'export (+2,0%) sia l'import (+3,7%). Le variazioni tendenziali risultano pari a +8,6% per l'export e +10,0% per l'import se corrette per i giorni lavorativi.
La crescita
Complessivamente, rispetto al 2016, nel 2017 sono in crescita sia le esportazioni (+7,4% in valore e +3,1% in volume) sia le importazioni (+9,0% in valore e +2,6% in volume). L'espansione dell'export è da ascrivere a entrambe le aree di sbocco: +8,2% per i paesi extra Ue e +6,7% per i paesi Ue. L'avanzo commerciale raggiunge i 47,5 miliardi (+81,0 miliardi al netto dell'energia).
Nel 2017, rispetto ai principali mercato di sbocco si rileva la crescita delle esportazioni verso Spagna (+10,2%), Stati Uniti (+9,8%), Svizzera (+8,7%), e in misura minore, Germania (+6,0%) e Francia (+4,9%). Si segnala inoltre la forte crescita nell'anno delle vendite verso Cina (+22,2%) e Russia (+19,3%).
Nel 2017, tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante all'incremento dell'export, sono in evidenza articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+16,0%), autoveicoli (+11,3%), sostanze e prodotti chimici (+9,0%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+8,7%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,5%). Si segnala anche la crescita delle vendite di prodotti delle altre attività manifatturiere (+5,7%) e macchine e apparecchi n.c.a. (+5,4%).
Nel mese di dicembre 2017 l'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e dell'1,6% nei confronti di dicembre 2016. Al netto della componente energetica, l'indice rimane invariato in termini congiunturali mentre aumenta dello 0,8% in termini tendenziali.