“E' deplorevole quanto verificatosi ai danni di una vittima di violenza: le istituzioni preposte a tutelare tradiscono la fiducia delle donne”. Lo dichiara in una nota Liliana Ocmin, responsabile donne, giovani, immigrati della Cisl, commentando la sentenza del Tribunale di Torino, che applicando il nuovo istituto sulla giustizia riparativa, ha ritenuto congrua l'offerta dello stalker di 1500 euro, rifiutata dalla vittima e lo ha assolto.
“Come più volte richiesto dalla Cisl il reato di stalking non solo non deve essere monetizzabile ma va immediatamente escluso dai reati compresi nell'articolo 162 ter della riforma del codice penale. Il ministro Orlando intervenga subito ed onori l'impegno preso pubblicamente di trovare un correttivo in merito proprio alla modifica della legge sullo stalking”.
“Ribadiamo con forza – conclude la Ocmin – la necessità di agire presto affinché quanto accaduto oggi, ed a cui non saremmo mai dovuti arrivare, non torni più a ripetersi“.