Con il Movimento 5 stelle intento a celebrare lo status di primo partito d'Italia, il Centrodestra si trova a fare i conti con un risultato che, in attesa dei dati certi, resta piuttosto ambivalente: il rischio è che la coalizione non solo non arrivi alla fatidica soglia del 40% ma che il testa a testa fra Forza Italia e Lega Nord mini quel minimo di stabilità ottenuta con l'accordo a tre stipulato prima delle elezioni. L'on. Brunetta, intervenendo in diretta in alcune trasmissioni, si è detto felice “per la vittoria del Centrodestra” e per “una bella sfida all'interno che è meglio farla avendo vinto che avendo perso”. Le prime impressioni in casa azzurra, tuttavia, parlano di alcune incertezze legate al futuro qualora si concretizzasse il sorpasso definitivo del Carroccio.
Giorgetti: “Sfida di Salvini vinta”
“Parleremo prima coi nostri alleati – ha spiegato in conferenza stampa Giancarlo Giorgetti, capogruppo uscente alla Camera della Lega -. Sappiamo cosa dobbiamo fare e guardiamo al futuro con serenita' e consapevolezza. Credo che la sfida di Matteo Salvini sia stata vinta”. Poi un commento sui numeri: “E' una grande soddisfazione per la Lega e per Salvini: partivamo dal 4 per cento e le proiezioni ci dicono che siamo al 16-17 per cento, i dati reali forse di più. E' un momento storico per la Lega”. Con Fratelli d'Italia decisamente staccato rispetto ai compagni di squadra della coalizione (4%), il testa a testa fra FI e Carroccio si gioca nell'arco di un paio di punti percentuali: con Salvini sul 17% e gli azzurri indietro di sul 12,5-15,5%.
Brunetta: “Salvini più seggi? Sarà premier”
Da Forza Italia, per il momento, non sono arrivate ulteriori dichiarazioni se non legate al fatto che il “Centrodestra abbia la maggioranza politica e sia il vincitore della tornata elettorale in cui è in gioco il governo del Paese e non l'affermazione dei singoli”. Silvio Berlusconi starebbe attendendo i dati definitivi per decidere una linea d'azione da seguire. Quel che è certo, secondo Brunetta, è che non ci sarà un'alleanza con i Cinque stelle: “Il Centrodestra governa insieme in diverse regioni ed in moltissimi Comuni per cui non è pensabile una maggioranza così”. Per quanto riguarda il sorpasso del Carroccio, il capogruppo azzurro ha spiegato che FI “non cambia parere: chi avrà più seggi all'interno del Centrodestra avrà legittimamente la possibilità di andare a palazzo Chigi. Se sarà Salvini, viva Salvini”. Brunetta fiducioso anche per la maggioranza: “Avremo tra i 270-280 seggi alla Camera, saremo la prima area politica e quindi ci sarà la fila per entrare nel Centrodestra, quindi avremo la la maggioranza assoluta. Poi se questo non avverrà saremo nelle mani di Mattarella. Io però penso che il centrodestra arriverà alla maggioranza assoluta con la coalizione e qualche responsabile”.
Fontana: “Rivoluzione del buonsenso”
“La linea di Salvini è stata la linea giusta, una Lega che va da Nord a Sud. È un chiaro segnale all'Europa che ha bistrattato gli italiani e ai poteri forti, e per noi è solo l'inizio”. Lo ha detto il vicesegretario della Lega, Lorenzo Fontana, parlando in via Bellerio. “Noi mettiamo gli uomini prima dei numeri, è il momento della rivoluzione del buonsenso”.
