Luca Cordero di Montezemolo rinuncia alla carica di vicepresidente del cda di UniCredit. E’ una delle novità dell’assemblea degli azionisti di Unicredit che ha preso il via oggi a Roma, nell’ex sede Capitalia dell’Eur. L’assemblea – riporta l’Ansa – è chiamata ad approvare (nella parte ordinaria) il bilancio 2016 chiuso con perdite per 11,4 miliardi di euro a causa della svalutazione dei crediti deteriorati. Nella parte straordinaria i soci dovranno invece approvare due aumenti di capitale gratuiti, per circa 200 milioni di euro, a servizio del piano di incentivazione dei dipendenti.
I tagli
Montezemolo, rende noto la banca con una nota, ha comunicato al presidente del Cda di UniCredit di aver preso questa decisione “in coerenza con l’evoluzione della governance della banca raccomandata dal comitato corporate governance, nomination and sustainability, da lui stesso presieduto, anticipando così una delle novità da attuare con il rinnovo del cda, e cioè la riduzione del numero di vicepresidenti ad uno”.
La decisione ha efficacia da oggi; il rinnovo del cda (che porterà da tre a uno il numero dei vicepresidenti) e la riduzione del consiglio (da 17 a 15 membri) avverrà invece con l’assemblea 2018. Intanto ieri la banca è stata protagonista a Piazza affari di una seduta particolarmente brillante, con un rialzo del +6%. Con 40 milioni di clienti nel mondo, Unicredit – guidata dal 30 giugno 2016 dal nuovo ad Jean Pierre Mustier – è primo gruppo bancario in Austria e il secondo in Italia e Germania.