“Le prove muscolari di certi ministri di Paesi amici non aiutano”. Matteo Renzi risponde così a Bernard Cazeneuve, a capo del dicastero degli Interni francese. Secondo il premier, che ha parlato in conferenza stampa dopo aver incontrato il presidente messicano, “se l’Ue non si farà carico dell’emergenza immigrazione sarà una sconfitta per l’Europa”. Il problema, per il capo del governo, va affrontato “tutti insieme. Per noi questo è il piano A, la soluzione preferita, quella migliore. Dopodiché è del tutto evidente che l’atteggiamento muscolare che alcuni ministri di alcuni paesi amici stanno avendo va nella direzione esattamente opposta”.
Renzi ritiene che l’Italia “debba farsi carico di tante questioni, lo sta facendo. Ma contemporaneamente è ovvio, naturale, che si trovino soluzioni all’altezza dell’Europa. Se così non sarà faremo da soli, siamo in grado di affrontare il problema. Ma non sarebbe una sconfitta per l’Italia ma per l’Europa. Che senso ha un’Europa che ci dice tutto dei vincoli economici o di bilancio e lascia morire le persone o pensa di poter chiudere le frontiere?”.
La Francia, ha proseguito il premier, “ha le proprie navi nel Mediterraneo ma vuole che i migranti restino tutti in Italia. Noi non possiamo consentire alla Francia come a nessun altro di avere le navi nel Mediterraneo e di lasciarli in Italia. O è un problema europeo, e lo risolviamo insieme o se deve essere un problema italiano perché l’Europa chiude gli occhi, l’Italia è in condizioni di affrontare questa tematica”.