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venerdรฌ 21 Febbraio 2025

Caso Regeni, parlano i genitori di Giulio: โ€œPronti a incontrare il presidente Al Sisiโ€

โ€œSiamo โ€˜fortiโ€™, come ci ha detto Papa Francesco. E pronti a fare qualsiasi cosa perchรฉ si possa ottenere un barlume di veritร . Dal 25 gennaio non ci siamo mai sottratti: siamo disponibili a incontrare il presidente Al Sisiโ€œ. Lo hanno detto Paola e Claudio Regeni, i genitori del ricercatore Giulio torturato e ucciso 9 mesi fa Al Cairo, in unโ€™intervista a Repubblica.

โ€œOrmai siamo abituati a interpretare ogni notizia come un possibile depistaggio โ€“ hanno aggiunto -. Prima gli egiziani parlarono di incidente, sottintendendo stradale. Un termine che รจ poi ricomparso, in varie versioni: quando lo si usa, si sottrae la responsabilitร  a qualcuno. Ecco: speriamo non si stia preparando una grande messinscena, con capri espiatori magari โ€˜qualificatiโ€˜, e che nessuno debba piรน pagare per questo con la vita o la libertร , come รจ giร  successoโ€.

In questi mesi, hanno spiegato, รจ successo โ€œmolto poco quanto a fatti processuali. Tantissimo se parliamo di intrecci e vicende collaterali. La procura di Roma, e i vari collaboratori, stanno lavorando tantissimo, si puรฒ dire con affetto per Giulio. Risposta piรน sfumata invece sulla politica: molte condoglianze, pochi fatti concretiโ€. Ultimo contatto col governo โ€œcon il ministro Gentiloni, il 24 ottobre, per sapere se aveva novitร  sullโ€™incontro con gli egiziani. Gli altri non li sentiamo da tempo. รˆ una situazione di โ€˜comunicazione paradossaleโ€™: in evidenza cโ€™รจ il richiamo dellโ€™ambasciatore, che chiediamo non torni in Egitto. Ci sono perรฒ altri attori politici, apparentemente indipendenti dal governo, che, con visite e inviti, danno allโ€™Egitto immagini di distensione, vanificando il lavoro di pressingโ€.

Manca, secondo i Regeni, โ€œun coordinamento comunicativo che dia il segnale di una chiara scelta di campo. Grazie al nostro avvocato, Alessandra Ballerini, al senatore Luigi Manconi, ai nostri legali al Cairo riusciamo a tenere aperti i canali di comunicazione istituzionali e non. Ringraziamo loro e Amnesty International che, con la collaborazione di migliaia di persone, sta tenendo viva la campagna โ€˜Veritร  per Giulio Regeni'โ€.

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