Nuove rilevazioni sul delitto Moro di cui ĆØ tornata ad occuparsi la Commissione parlamentare d’inchiesta che sta cercando di far luce sulla vicenda piĆ¹ controversa della storia repubblicana dopo quasi 40 anni. Ad essere ascoltato stavolta ĆØ stato il senatore ed ex magistrato Ferdinando Imposimato. “Ci fu una riunione tra i membri della Banda della Magliana e i servizi per organizzare la mia uccisione – ha raccontato – mentre indagavo sul caso”. Imposimato seguƬ l’inchiesta sin dai primi giorni successivi a quel drammatico 9 maggio 1978. Secondo l’ex pm l’uccisione del fratello nell’83 e le minacce ricevute sarebbero legate al tentativo di fermarlo.
Molto si ĆØ discusso del ruolo recitato dalla malavita romana nell’ambito del sequestro. Moro era tenuto prigioniero in via Montalcini, nel quartiere Magliana e diversi esponenti della banda vivevano nei pressi. Per molti era dunque impensabile che un’organizzazione cosƬ radicata nel territorio non avesse contezza di quanto avveniva in quesi giorni. A confermare queste ipotesi ci sarebbero anche le dichiarazioni di Maurizio Abbatino (Il Freddo di Romanzo Criminale per capirsi) che tempo fa a “Chi l’ha visto” raccontĆ² come si svolse l’incontro con un mediatore. “Cutolo ci mandĆ² un politico – aveva detto – Abbiamo avuto un incontro con lui, ma io non ero dāaccordo a metterci in mezzo a questa storia, anche perchĆ© rispettavo qualsiasi forma di delinquenza e criminalitĆ e non vedevo il perchĆ©. Poi credo che Franco (Giuseppucci, ndr) abbia saputo dove era Moro, ma non so a chi lāabbia detto. Non era difficile saperlo: nellāappartamento cāera gente pregiudicata che conoscevamo”.