Come da previsioni l'ondata di freddo siberiano Burian ha travolto l'Italia e molte città si sono svegliate imbiancate. A cominciare da Roma, città nella quale fenomeni come questo sono piuttosto rari (l'ultima nevicata copiosa risale al 2012).
Roma
Il capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ha convocato il Comitato operativo nella sede del dipartimento nella Capitale. La riunione servirà per fare il punto della situazione maltempo, anche alla luce della nevicata che sta interessando Roma, e analizzare gli scenari meteo previsti per le prossime ore. Imbiancato il litorale laziale e in città ci sono diversi centimetri di neve. Circolazione stradale rallentata anche per i molti rami degli alberi caduti sotto il peso della neve soprattutto in zona Prati e sulla via Cristoforo Colombo in direzione del centro città. “Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario” ha scritto su Facebook l'assessore all'Ambiente di Roma, Pinuccia Montanari. Il “piano di emergenza” del trasporto pubblico è partito dalla mezzanotte e prevede oggi bus ridotti – circolano solo quelli con vetture dotate di gomme termiche – ma linee metro-ferroviarie regolari. Scuole chiuse nella Capitale per scelta del Campidoglio contro i rischi derivanti dal gelo. Alcune linee bus sono sospese a causa di impraticabilità delle strade. Oltre 170 mezzi, già dislocati in diverse parti del territorio, sono al momento disponibili per l'emergenza neve in città. Il sale a disposizione, “è di mille tonnellate al giorno“. Il Campidoglio ha deciso l'apertura dei varchi Ztl per consentire l'accesso in centro anche alle vetture private.
Milano
Anche Milano, città più abituata a emergenze come questa, si è svegliata nella morsa del freddo. La colonnina di mercurio, nel capoluogo lombardo, alle 7 segnava -3, ma nella notte la temperatura è scesa fino a -6. Giornate a cavallo dello zero si attendono anche per i prossimi giorni, ma poi dovrebbero lentamente migliorare tanto che le previsioni meteorologiche indicano, per la giornata di giovedì, possibili precipitazioni nevose, e poi via via sempre meno freddo. Secondo quanto riferito dalla polizia municipale, a Milano non si segnalano criticità. Anche i vigili del fuoco hanno una media di interventi del tutto normale anche se, in prospettiva, non si esclude qualche tubo scoppiato per il gelo.
Torino
A Torino, dove la copiosa nevicata di ieri ha portato al rinvio della partita Juventus-Atalanta, il termometro è di nuovo in picchiata. Nella notte la temperatura è scesa sotto lo zero. Continua il servizio di spargimento sale della Città, per scongiurare la formazione di ghiaccio sulle strade, con 29 mezzi spargisale operativi su tutto il territorio cittadino e oltre 4 mila tonnellate di sale a disposizione. Le scuole sono regolarmente aperte. Ieri sera è stato attivato un punto straordinario di accoglienza per i senzatetto nella vecchia stazione di Porta Susa.
Emilia Romagna
Giornata fredda ma serena a Bologna, dove la temperatura è scesa di qualche grado sotto lo zero. La neve caduta ieri ha attaccato solo nelle colline intorno alla città emiliana. Cumuli maggiori nell'Appennino sia in Emilia, che in Romagna: in alcune località è stato decisa la chiusura delle scuole, per precauzione. Ad esempio a Tolé e Castel D'Aiano, nel Bolognese, nell'Alta Valmarecchia Riminese (Pennabilli, Torriana, San Leo e Verucchio); a Ferrirere, Farini e Gropparello nel Piacentino, a Berceto, Bardi, Varsi, Bore e Varano Melegari nel Parmense. Le prefetture delle città della regione hanno disposto da ieri sera alle 22 lo stop ai mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate, proprio per evitare rischi legati al ghiaccio. Sono in azione comunque gli spargisale e a Bologna sono pronte 60 tonnellate di sale speciale, che può agire anche a 30 gradi sotto zero.
Toscana
Temperature molto basse – fino a meno 10.5 gradi al Giogo – ma pure il sole: così stamani a Firenze e provincia. Situazione analoga in altre città della Toscana, dopo una domenica contrassegnata da precipitazioni nevose sparse in diverse province. Proprio la neve ha consigliato più Comuni a emettere un'ordinanza di chiusura delle scuole oggi: così nel Senese, nell'Aretino, in provincia di Pisa e Livorno, e nel Grossetano. In Maremma nella notte interventi dei vigili del fuoco a causa del ghiaccio: soccorsi due camionisti rimasti bloccati, uno fra Montenero e il Casalino, un altro sulla strada panoramica di Castiglione della Pescaia e recuperate alcune auto nei comuni di Pitigliano, Scansano e Semproniano. Ieri la Regione ha prolungato il codice giallo fino alla serata di oggi, causa neve, forte vento di Grecale e mari mossi. Permane il divieto di circolazione ai mezzi pesanti su strade e autostrade fuori dai centri abitati di Firenze e altre province. Per le prossime ore, spiega la protezione civile della Metrocittà di Firenze, previsto un ulteriore calo delle temperature: massime intorno allo zero in pianura.