Uno di meno”. E' polemica sul post di un'insegnante di Novara che, dopo l'uccisione del carabiniere a Roma, ha scritto su Facebook: “Uno di meno, e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza”. L'autrice del post, Elena Frontini, si è poi scusata pubblicamente, ma la frase sulla tragica scomparsa di Mario Cerciello Rega – colpito con otto coltellate la notte tra il 25 e 26 luglio scorsi in pieno centro storico e deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale – ha suscitato pesanti polemiche e centinaia di commenti indignati da parte degli altri utenti social. A denunciare il post sono stati due parlamentari della Lega, Paolo Tiramani e Cristina Patelli, che hanno detto: “un commento vergognoso. Una frase semplicemente folle”. “Ho commesso un errore gravissimo, me ne sono resa conto appena ho cliccato su invia, ma ormai il danno era fatto”, ha cercato di scusarsi la prof.
Procedimento discilplinare
Scuse non sufficienti, almeno secondo il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti che ha annunciato che verranno effettuate “le verifiche necessarie” precisando che il fatto è “gravissimo“. “Insultare un servitore dello Stato, caduto compiendo il proprio dovere, infierire sulla disperazione dei suoi cari e, allo stesso tempo, offendere l'intera Arma dei Carabinieri – ha commentato il ministro – non sono azioni compatibili con la condotta di chi è chiamato a educare e istruire i nostri figli. Un comportamento che non avrebbe niente a che vedere con lo spirito, l'abnegazione e la professionalità della nostra classe docente”. Anche l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte, ha disposto accertamenti per un eventuale avvio di un procedimento disciplinare nei confronti della docente.