Su Bagnoli, il Comune di Napoli “non ha fatto perdere tempo al governo”, ma è l’esecutivo che ancora “non ha fatto la bonifica”. Lo ha detto il sindaco partenopeo Luigi de Magistris, in un lungo videomessaggio indirizzato al premier Matteo Renzi, che ha annunciato la sua presenza a Napoli il prossimo 6 aprile.
“Se lei avesse tenuto fede al protocollo siglato il 14 agosto 2014 – ha ricordato il primo cittadino – in questo anno e mezzo avremmo fatto tante cose”. “Il Comune – ha aggiunto de Magistris rispondendo alle dichiarazioni di Renzi – non le ha fatto perdere tempo perché, in questi cinque anni, abbiamo cercato di scrivere una pagina diversa”.
In merito, poi al ricorso presentato dall’amministrazione comunale e respinto nei giorni scorsi dal Tar, il sindaco ha aggiunto: “Se non l’avessimo fatto, non si sarebbero smascherate le commistioni torbide. Il Paese non avrebbe parlato dello scempio che volevate costruire e che ancora volete costruire all’interno di una cabina di regia, in stanze chiuse con tanto puzzo di compromesso morale. Lei, la bonifica – ha proseguito – la poteva e la deve fare. Noi l’aspettiamo ancora. Semmai è il commissariamento che lei ha deciso, in violazione della Costituzione, che ha rallentato e non ha messo in campo quelle procedure d’urgenza necessarie per intervenire dopo anni di ritardo”.
“Noi vogliamo dialogare con il governo nazionale – ha concluso de Magistris – nel rispetto della Costituzione e lei non può non sapere che la tutela del paesaggio e le scelte del territorio sono materie che appartengono alla città”.