Sono lieto di poter annunciare una buona notizia: l'attuale presidente del Parlamento europeo ha finalmente sciolto la riserva e ha dato la disponibilità a guidare il prossimo governo di centrodestra”. Lo afferma Silvio Berlusconi a Matrix, su Canale 5, anticipando la candidatura di Antonio Tajani a premier per Forza Italia. “Ho parlato con lui, mi ha detto che dopo il mio annuncio anche lui farà una dichiarazione per dire che ha deciso di essere il nostro candidato“, aggiunge il Cavaliere. E su Twitter il presidente dell'Europarlamento commenta: “Ringrazio Berlusconi per la stima ho dato a lui la disponibilità a servire l'Italia. Ora ogni ulteriore decisione spetta ai cittadini e al presidente della Repubblica“.
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L'ipotesi Salvini
Per chi ipotizza un passo indietro di Matteo Salvini sulla sua candidatura a premier, Berlusconi risponde: “Dipende da lui e dagli altri membri dell'alleanza. E' così grande il ruolo che Tajani può espletare… Se lui dirà 'Il segretario della Lega resta candidato premier', Forza Italia accetterà la sua posizione“. “E' un gran peccato togliere Tajani ma gli interessi per gli italiani sono prevalenti. Abbiamo bisogno di uno che possa difendere gli interessi del proprio Paese”, aggiunge l'ex premier. E ribadisce: “Il candidato alla presidenza del Consiglio lo indica il partito che avrà più voti. La lealtà è assoluta. Tajani ha detto sì alla candidatura per amore dell'Italia”.
Il Centrodestra unito a Roma
Berlusconi annuncia il candidato premier dopo aver lanciato, dal palco del Tempio di Adriano, a Roma, un appello unitario a votare per la coalizione di centrodestra. Accanto a lui i leader del centrodestra: Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Raffaele Fitto. “L'unico polo che può garantire la maggioranza e un governo è il centrodestra, siamo noi quattro eroi. Garantiremo all'Italia un futuro di democrazia e libertà, un futuro di benessere”, dice il leader di Forza Italia nel corso della manifestazione unitaria. Sul palco anche il candidato alla presidenza della Regione Lazio, Stefano Parisi. E l'ex premier promette: “Niente inciuci e grandi coalizioni con la sinistra e il Movimento Cinque Stelle: i nostri programmi sono incompatibili e noi abbiamo tutti preso l'assoluto impegno di non aprirci a delle coalizioni o inciuci con gli altri partiti, anche se non raggiungessimo la maggioranza”. Per il Cavaliere, “se prevalesse la sinistra cadremmo nell'immobilismo attuale, se prevalessero i Cinque Stelle faremmo il doppio di quanto sia precipitata la Capitale, noi saremo un'unica forza di aggressione a tutto ciò' di male che la sinistra ha portato nel nostro paese”.
Salvini: “Pd e 5 stelle saranno un ricordo”
Pronto a governare si dice anche il leader della Lega, Matteo Salvini: “C'è un programma comune che per me fa fede, un programma che sta un gradino sotto al Vangelo, prima viene il Vangelo e poi il nostro programma. Arriviamo al quattro marzo, il sondaggio della gente mi dice che ci sarà un governo del centrodestra, poi chi farà cosa lo vediamo il cinque marzo. Renzi e Di Maio saranno un lontano ricordo, e la Lega sarà fondamentale per far vincere il centrodestra“.
Meloni: “Importante riunirci prima del voto”
Soddisfatta anche la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che da sempre chiedeva una manifestazione unitaria del centrodestra: “Ci tenevo particolarmente a questo incontro, si sa che è competenza delle donne riunire la famiglia, è stata una campagna elettorale molto breve e molto intensa. Ognuno di noi è riuscito a dare il massimo di sé, può avere avuto un limite di dare un segnale di non compattezza, per questo era importante riunire il centrodestra prima del voto”. La leader di Fdi è convinta che il centrodestra sia “pronto a governare e a mantenere gli impegni”.