A marzo i prestiti bancari al settore privato hanno registrato una contrazione dell’1,5% con un rallentamento dello 0,5% rispetto a febbraio, quando il calo era stato del 2%. Lo ha affermato Bankitalia secondo cui quelli nei confronti delle famiglie sono scesi dello 0,3% sui dodici mesi (-0,4% nel mese precedente); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 2,2% (-3% a febbraio).
Sempre a marzo il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,3% (4,3% a febbraio), aggiunge Bankitalia. La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 17,5% su base annua (-19,2% nel mese precedente). I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,95% (3,01 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,48% (8,64 per cento a febbraio).
I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,09% (3,26% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,77% (1,83% a febbraio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,65% (0,66% nel mese precedente).