Nel 2015 sono state ātagliateā 100 auto blu in dotazione ai Ministeri , lo ha affermato il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, parlando in commissione Affari Costituzionali alla Camera. Le vetture si sono ridotte di due terzi, passando da 159 a 59. Il ministro ha dichiarato che “ĆØ necessario comunicare le modalitĆ di riduzione delle auto per quantificare i risparmiā, e che la dismissione potrĆ avvenire a titolo oneroso o gratuito se verso le Onlus.
La Madia ha anche specificato che le amministrazioni avranno tempo fino al 29 febbraio per integrare i dati mancanti, dopodichĆ© il Dipartimento della Funzione Pubblica sarĆ costretto a comunicare l’elenco degli inadempienti. Chi non risulterĆ in regola, non potrĆ effettuare spese complessive annuali di ammontare superiore al 50% del limite di spesa previsto per il 2013 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture nonchĆ© per l’acquisto di buoni pasto.
Secondo Carlo Rienzi, presidente del Codacons, il taglio delle auto blu ĆØ una buona notizia, ma āal di lĆ dei numeri occorre rivedere i criteri con cui vengono assegnate le auto blu agli enti locali, che appaiono ancora troppe e rappresentano un costo per la collettivitĆ ā. Inoltre, ha concluso Rienzi, ābisogna verificare che le auto blu in dotazione alla Pubblica Amministrazione siano realmente utilizzate per fini di servizio, e non per accompagnare le mogli degli assessori dal parrucchiere, a spese della collettivitĆ ā.