Alla fine Beppe Grillo ha dovuto fare il pompiere. Proprio lui, incendiario leader del Movimento 5 Stelle, è dovuto intervenire sul suo blog per stoppare la scia d’insulti fioccati contro Luciana Littizzetto, rea di aver paragonato, su “Che Tempo che fa”, il M5S ai “movimenti intestinali”. Vi chiedo uno sforzo: evitiamo gli insulti! Grazie!” è stato l’intervento del leader pentastellato. In effetti il tenore delle parole usate contro la comica era stato insopportabile, al limite del sessismo.
“Tutti bravi a farsi il gruzzolo coi soldi del canone, cessa maledetta” aveva scritto tra gli altri Carmen. “Potete evitare foto in primo piano?”, aveva chiesto Alessandro, mentre Francesca aveva rincarato la la dose: “per favore, dopo pranzo questa foto mi fa tornare tutto su…”. “I nostri soldi del canone fanno arricchire questi pezzi di me… parassiti”, aveva scritto Claudio, mentre per Max “La faccia della Littizzetto è direttamente proporzionale alla sua comicità”.
La maggior parte dei commenti ha battuto sull’aspetto fisico della conduttrice tv: “Vergognati! Per quelle quattro cretinate che dici rubi soldi tutti i giorni alla povera gente, almeno offrissi uno spettacolo di… bellezza”; “Ma quando si ritira questa brutta racchia?”; “Invece di dire stronzate preparati per la festa tua del 1 novembre, manco ti devi truccare brutto mostro…”. “Non è facile essere la donna più brutta del mondo ma essere anche la più venduta e brutta dentro era da record. Lei ci è riuscita”. Poche le voci isolate che si si sono levate in difesa di Littizzetto, almeno sulla bacheca Fb di Grillo. “Grillini continuate a deludermi. Questi metodi squallidi – ha profetizzato Marina – vi porteranno ben presto sull’orlo del baratro”.