Potrebbero essere circa 30mila i bimbi sotto i sei anni ancora privi della documentazione per le vaccinazioni. Nonostante ogni Regione abbia regole diverse per le proroghe, scade ufficialmente oggi, 10 marzo, il termine ultimo per la presentazione a scuola della documentazione sull'adempimento degli obblighi vaccinali.
Vietato l'accesso a scuola
La legge chiarita da una circolare congiunta emessa dai Ministeri della Salute e dell'Istruzione stabilisce infatti che, se fino a oggi era bastata l'autocertificazione, ora servirà una ricevuta della asl o il libretto delle vaccinazioni. Per chi non è in regola, da lunedi prossimo, sarà vietato l'accesso ad asili nido e scuola infanzia (0-6 anni) sino a quando il minore non sarà vaccinato. Per i ragazzi della scuola dell'obbligo (7-16 anni) può esserci ad una sanzione pecuniaria da 100 a 500 euro.
Scuola e Asl
Dall'anno scolastico 2019-2020 è prevista una semplificazione per l'iscrizione a scuola dei minori: gli istituti scolastici dialogheranno direttamente con le Asl al fine di verificare lo “stato vaccinale” degli studenti, senza ulteriori oneri per i genitori.