“Dopo il video avrebbe dovuto essere la Valente prima di me a chiedere di rivotare in quei seggi, per poter andare avanti tutti insieme tranquilli”. Lo ha detto Antonio Bassolino nel durante un’intervista a Sky tg24. “Quando ho fatto il primo ricorso – ha spiegato l’ex governatore – la Valente invece di chiedere di respingerlo perché arrivato oltre i termini, avrebbe dovuto dire ‘guardate bene carta per carta, perché voglio andare avanti con il consenso di tutto il partito’. Lei invece ha fatto l’opposto di quello che dovrebbe fare chi si candida a sindaco di una grande città come Napoli”.
Parlando ancora di Valeria Valente, cresciuta politicamente con lui e che con lui ha condiviso anche l’esperienza della Fondazione Sudd a Napoli prima di scendere in campo per le primarie, Bassolino ha detto: “Provo un dispiacere personale per il fatto che in Fondazione Sud la mia e sua stanza sono di fianco e per mesi sapevo che non intendeva candidarsi. Ma quello che mi ha colpito che non si è stati all’altezza della situazione. Io non sono stato candidato da un accordo romano tra correnti pensato più per fermare me che per vincere le elezioni. Io ho fatto campagna contro De Magistris, altri candidati solo contro di me. E questo è sbagliato”.