Altre 23 informazioni di garanzia sono state emesse dalla Procura di Pescara in merito alla tragedia dell'Hotel Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio scorso a Farindola. Nel mese di aprile, sempre in relazione al disastro,Ā erano finiti sotto inchiesta il Comune di Farindola e anche la Provincia.Ā La valanga di enormi proporzioni, distaccatasi dal costone retrostante e piombata con violenza sulla struttura situata nella piccola valle, aveva letteralmente sommerso il resort sotto metri di neve, tronchi d'albero e altri materiali venuti giĆ¹ assieme alla slavina. Ventinove presone persero la vita nel gelo dell'hotel sepolto, mentre altre 11 (tra le quali 4 bambini) riuscirono a sopravvivere, recuperate dalle squadre di soccorso giunte sul luogo del disastro giĆ nella notte, protraendo le operazioni per interi giorni fra le numerose difficoltĆ portate dal maltempo.
La tragedia
Le quaranta persone cheĀ quella tragica notteĀ si trovavano presso l'hotel avrebbero dovuto lasciare la struttura di lƬ a breve, a causa dell'immensa quantitĆ di neve caduta in quei giorni che aveva reso impercorribile la sola via di accesso, la strada provinciale numero 8. La forza d'impatto della valanga, nel frattempo staccatasi dalle pareti rocciose del monte Siella, ha spostato il Rigopiano di 10 metri piĆ¹ a valle, sfondando le mura posteriori e invadendo di neve molti dei locali, soprattutto ai piani superiori. Parte dei sopravvissuti riuscƬ a resistere in un'area nei pressi delle cucine, protetta da un solaio.
Le ipotesi di reato
Tra i 23 riceventi delle informazioni di garanzia, ci sarebbe anche l'ex prefetto di Pescara, al quale sono contestateĀ responsabilitĆ su omissioni nella gestione dell'emergenza maltempo e nel coordinamento dei soccorsi da parte della cabina di regia che era stata allestita nella prefettura. Indagando sull'intero percorso edilizio del Rigopiano, dall'edificazione alla tragedia di quasi un anno fa, gli inquirenti stanno contestando reati che, a seconda delle varie posizioni, vanno dall'omicidio plurimo colposo alle lesioni personali colpose, passando perĀ disastro doloso, abuso d'ufficio, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e crollo di costruzione.