Rispetto alle europee è stato un raddoppio di voti per la Lega Nord: da 116 mila a 230 mila consensi. Clamorosa invece la debacle di Forza Italia. Silvio Berlusconi a sorpresa ha fatto una sorta di “endorsement” a favore di Matteo Salvini che così entra nella rosa dei possibili candidati alla leadership del centrodestra: provocando la reazione rabbiosa dei frondisti azzurri e di Ncd. L’ex premier è un fiume in piena, sia nella riunione del comitato di presidenza del partito e poi alla presentazione del libro di Bruno Vespa. Berlusconi non ha nessuna intenzione di mettere in discussione gli accordi con Renzi: “Ci danno delle garanzie” ha spiegato, come l’elezione di un Capo dello Stato non ostile (“deve essere super partes”). E poi la garanzia di una strada con pochi ostacoli per riavere l’agibilità politica: “Alle prossime elezioni – ha promesso – sarò candidabile e spiegherò agli italiani la mia innocenza”.
Sia nell’ufficio di presidenza che poi nella presentazione del libro di Vespa l’ex premier non lesina lodi al leader del Carroccio: “E’ bravissimo – dice – sa come prendere voti”. Certo, l’ex premier è convinto di essere l’unico a poter riunificare l’area di centro destra ma non esclude sorprese: “Potrei fare il regista, lui è un bravo attaccante” senza escludere nemmeno l’ipotesi di una sfida elettorale per la premiership tra i due Mattei. Intanto Angelino Alfano, dal salotto di ‘Porta a porta’ chiude a questa opportunità. “Con questa squadra – ha spiegato, riferendosi alle parole del Cavaliere – non andiamo da nessuna parte, se è fatta dall’estrema destra”. E ancora: “Io sono pronto e noi siamo pronti a dare il nostro contributo alla ricostruzione del centrodestra ma se questo significa mettere il centrodestra nelle mani di Salvini noi diciamo ‘no’, siamo totalmente contrari”.