Al via il primo grande rientro per i 38 milioni di italiani che hanno deciso di andare in vacanza, con un aumento del 9% rispetto allo scorso anno e un trend positivo che la classifica a livello internazionale come la migliore del decennio sulla base delle previsioni della World Tourist Organization (UNWTO). Il controesodo ha fatto registrare fin dal mattino un’intensificazione del traffico sulle autostrade, con alcuni chilometri di coda nei punti più critici della rete come la zona tra Modena e il bivio per l’Autostrada del Brennero, in Liguria verso la Francia, nei nodi di Bologna, Firenze, Torino e Padova, sull’Adriatica. Per agevolare la circolazione i mezzi pesanti (superiori a 7,5 tonnellate) non potranno viaggiare oggi, nella fascia oraria compresa tra le ore 8 e le 16, né domani, domenica 20 agosto, dalle ore 7 alle 22.
Vacanze sicure? In Italia
Intanto da un’analisi Coldiretti/Ixè si evidenzia che il cibo di qualità è il souvenir più gettonato da riportare a casa, per un italiano su tre. Ben il 78% dei turisti italiani è rimasto nel Bel Paese per queste vacanze mentre appena il 2% si è recato in Africa, la percentuale più bassa tra i Paesi extracomunitari. L’abbandono di mete considerate pericolose riguarda in realtà il turismo internazionale nel suo complesso con Turchia, Tunisia ed Egitto in grande sofferenza. Al contrario si registra un aumento degli stranieri che scelgono l’Italia come Paese più sicuro rispetto ai problemi legati al terrorismo anche in relazione ad altre destinazioni europee.
Cibo come souvenir
Se è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 (69%), seguito dalla montagna con il 17%, si assiste al successo di alternative meno affollate con la campagna che è stata scelta dal 9% dei vacanzieri. La tranquillità garantita dalla campagna è un fattore importante, ma è sempre la qualità dell’alimentazione l’elemento che spinge maggiormente a scegliere l’agriturismo. Tanto che un italiano su tre (36%) in vacanza acquista prodotti alimentari tipici come souvenir per avere un ricordo gustoso del territorio da donare a se stesso o agli altri.