Dopo un dicembre nero, in recupero la produzione industriale in Italia nel mese di gennaio. Sono i dati diffusi dall’ultimo rapporto dell’Istat, secondo cui l’indice destagionalizzato della produzione industriale è salito al 3,7%. Un dato positivo per l’industria del Paese, che assume una sfumatura negativa in uno spettro più ampio: rispetto ai tre mesi precedenti è stato registrato un calo dello 0,9%.
Crescono i beni di consumo
“All’accentuata volatilità dell’indice destagionalizzato nell’ultimo bimestre – spiega l’Istat- ha contribuito la particolare disposizione, in tale periodo, dei giorni lavorativi di calendario”. Come spiega Il Messaggero, “l’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: aumentano in misura marcata i beni strumentali (+4,1%), i beni intermedi (+3,3%) e, con una dinamica meno accentuata, crescono anche i beni di consumo (+2,6%) e l’energia (+1,3%). Diminuiscono, al contrario, l’energia (-6,6%) e, in misura più contenuta, i cosiddetti beni intermedi dello -0,3%.
Bene la manifattura
Bene per l’industria manifatturiera, che registra un incremento dell’11,6%, assieme alla fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+11,4%), l’industria alimentare, bevande e tabacco (+6,8%). Le flessioni più ampie si registrano soprattutto nelle industrie tessili, abbigliamento e pelli (-8,4%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore e acqua (-6,3%) e nei prodotti chimici (-3,3%).