La tube e i “double decker”, i bus rossi, sono a rischio. Per questo il governo britannico ha deciso di fare un’iniezione di 1,6 miliardi di sterline (1,8 miliardi di euro) per il salvataggio del trasporto pubblico londinese. Il finanziamento consentirà il ripristino dei servizi e contribuirà a evitare il sovraffollamento quando le persone torneranno al lavoro, secondo quanto annunciato dal Transport for London.
L’avvertimento del sindaco di Londra
Nei giorni scorsi, Sadiq Khan, primo cittadino di Londra, aveva minacciato ulteriori tagli ai servizi pubblici se non fossero arrivati fondi governativi per due miliardi di sterline. Ora, con l’annuncio del pacchetto di aiuti, dovrebbe ripristinare il pieno funzionamento di bus e metropolitane. Oggi TfL ha informato la Borsa di Londra, dove è quotata, che “un pacchetto straordinario di finanziamenti e sostegno finanziario è stato concordato fra TfL e il Dipartimento dei Trasporti per affrontare il previsto deficit di TfL“.
Il deficit
“Il pacchetto di finanziamento si basa sull’ipotesi che il finanziamento del deficit sarà di 1,6 miliardi di sterline per coprire il periodo dal 1 aprile 2020 al 17 ottobre 2020”. TfL ha visto un calo del 90% delle entrate derivanti dalla vendita dei biglietti durante le sette settimane di blocco imposto dall’epidemia di coronavirus, con il calo del numero di passeggeri. Ha pagato il conto operativo mensile di 600 milioni di sterline dalle riserve di liquidità, ma ha annunciato che la situazione non è più sostenibile. Ieri Khan aveva avvertito che senza i finanziamenti governativi, i servizi di autobus e metropolitana avrebbero dovuto essere tagliati per risparmiare denaro. Il governo sta esortando le persone che non possono lavorare da casa a tornare al lavoro in un primo allentamento delle misure di soggiorno a casa, chiedendo anche di evitare il trasporto pubblico, se possibile.
Cosa prevede l’accordo
L’accordo comprende una sovvenzione di 1,095 miliardi di sterline e un prestito di 505 milioni di sterline, con un potenziale di 300 milioni di sterline in più in caso di deficit. Khan cederà il controllo parziale di TfL, l’ente comunale responsabile del sistema di trasporto della capitale, al governo centrale durante il periodo del salvataggio. Il sindaco ha avvertito i pendolari di aspettarsi un aumento dell’uno per cento delle tariffe, mentre l’operatore cerca di recuperare le perdite subite durante l’epidemia.