Ha avuto grande partecipazione il flash mob nazionale consistito in un lungo applauso per ringraziare tutti i medici, infermieri, operatori sanitari che stanno lavorando negli ospedali italiani per far fronte all’emergenza Coronavirus. L’invito, che era girato tra amministrazioni comunali e dottori, è divenuto virale nei giorni scorsi e chiedeva di affacciarsi alle finestre di casa da Nord a Sud e applaudire la nostra sanità oggi, sabato 14 marzo, alle 12 in punto. “Un gesto semplice per unire le nostre mani”, si legge nella descrizione del flash mob. E gli italiani hanno aderito in massa.
Speranza: “Garantire protezioni agli operatori sanitari”
“La priorità per affrontare l’emergenza è difendere il nostro personale sanitario che sta facendo un lavoro straordinario in queste ore. Il modo migliore per farlo è garantire prima di tutto a loro i dispositivi di protezione individuale”. Lo ha detto oggi, 14 marzo, il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il Flash Mob dell’Inno di Mameli
Con gli italiani costretti in casa, si moltiplicano le iniziative di intrattenimento e solidarietà, seppur dal balcone di casa. Oltre all’hastag #iorestoacasa, sempre molto seguito, e ai concorsi per i bambini come quello lanciato da mons. Carrara “Andrà tutto bene”, ieri c’è stato il flash mob dell’Inno Nazionale. Agli italiani veniva chiesto di affacciarsi e cantare l’Inno di Mameli, cosa avvenuta in più parti d’Italia, come possibile vedere dai numerosi video caricati su Youtube.