Una donna francese di 30 anni è stata rapita da uomini armati nella capitale Sana’a. Si tratta, ha precisato il presidente Francois Hollande che ha confermato la notizia, di una dipendente della Banca Mondiale e sarebbe stata sequestrata davanti alla sede di un ministero mentre svolgeva le attività legate al proprio lavoro.
“Chiediamo la sua liberazione” in tempi rapidi, ha proseguito Hollande, assicurando che le autorità si sono mobilitate immediatamente per “ritrovarla”. “Faremo di tutto perché torni in libertà”, ha concluso il presidente lanciando al contempo un appello ai cittadini francesi per invitarli “a tenersi lontani dalle zone dove ci sono rischi per la sicurezza”.
La notizia era stata inizialmente diffusa dalla tv satellitare al-Arabiya che aveva riferito la scomparsa non solo della giovane francese ma anche del suo accompagnatore. Secondo alcune fonti locali i rapitore della donna potrebbero essere legati al gruppo Ansar Allah, i partigiani di Dio che rappresentano la minoranza sciita.