Stavolta non ci sono morti ma quella della Malaysia Airlines sta diventando una vera e propria maledizione. Questa mattina il volo MH148 è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Melbourne per un problema a un motore. Secondo le autorità australiane l’aereo era decollato poco dopo le 14 ora locale ma è stato costretto a rientrare per un guasto di cui ancora non si conoscono le cause. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto del fuoco sulla fiancata del velivolo ma non ci sono conferme a riguardo. L’aereo prima di tornare a terra ha scaricato parte del carburante e ha toccato la pista poco dopo le 15.
Per la Malaysia si tratta dell’ennesimo incidente, per fortuna senza conseguenze gravi per passeggeri ed equipaggio in questo caso. Diverso dal caso del volo MH17 diretto da Amsterdam a Kuala Lumpur e precipitato in Ucraina lo scorso 17 luglio, presumibilmente colpito da un missile lanciato durante i combattimenti della guerra civile tra le truppe di Kiev e i ribelli filorussi. Giallo invece sulle sorti del volo MH370 da Kuala Lumpur a Pechino, scomparso dai radar l’8 marzo 2014 con 239 persone a bordo e probabilmente inabissatosi nell’Oceano Indiano senza lasciare alcuna traccia.