La voce degli ultimi

giovedì 21 Novembre 2024
15.3 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 21 Novembre 2024

VIDEO CHOC: BIMBA CURDA RIVENDICA LA MORTE DI 400 JIHADISTI

Ha fatto il giro della rete il video della bambina curda di 6 o 7 anni che rivendica l’uccisione di 400 jihadisti dello Stato Islamico in Siria. Alla sua età molte delle coetanee giocano con le bambole e vanno a scuola, lei invece con i suoi jeans e la sua felpa rosa ha in bocca solo parole di morte. L’impressionante filmato è stato diffuso dal Daily Mail e in un minuto e una manciata di secondi si può ascoltare un uomo che incita la piccola a urlare e ripetere più volte “uccidere, uccidere”. Poco dopo l’adulto chiede: “Contro chi stai sparando?”. E la piccola risponde sorridendo: “Daesh” usando l’acronimo arabo per identificare gli uomini di al Baghdadi. Alla successiva domanda su quanti jihadisti dell’Isis abbia già ucciso, la bimba afferma alzando quattro dita della mano e gridando orgogliosa “quattrocento”. “Ancora”, la esorta l’uomo, mentre lei si china sulla mitragliatrice e spara, non è chiaro verso dove.

Il video è stato pubblicato a gennaio ma solo di recente è riapparso sui social network con il titolo “Giovane Ypg spara”, dove Ypg è l’acronimo di Unità di protezione del popolo, in lotta contro gli estremisti dello Stato Islamico. Mentre è risaputo che i guerriglieri Isis usano i bambini nelle loro guerre, i curdi hanno finora lasciato fuori dalle battaglie i più piccoli, anche se esistono video che mostrano decine di ‘bambini soldato’ dal Kazakhstan addestrati per combattere. Così come sono state divulgate immagini di ragazze combattenti dell’esercito, deterrenti per i miliziani dell’Isis, in quanto se uccisi da una donna, secondo le loro credenze, non saranno premiati da 72 vergini nell’aldilà.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario