Ucraina e Afghanistan sono stati i temi caldi della seconda giornata del vertice Nato. “Abbiamo deciso di proseguire la missione in Afghanistan oltre il 2016”, ha esordito il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ringraziando il presidente Usa Barack Obama “per il suo impegno decisivo sulle truppe” e elogiando “le nazioni guida che contribuiscono a questa missione – Turchia, Italia e Germania – per il loro forte impegno”.
“Noi continueremo a supportare il governo afgano ma ci aspettiamo passi ulteriori per il completamento delle riforme”, ha aggiunto Stoltenberg spiegando che la Nato manterrĆ i finanziamenti per l’Afghanistan di 5 circa miliardi fino al 2020. “Il nostro messaggio ĆØ chiaro. L’Afghanistan non ĆØ solo e il nostro impegno andrĆ avanti”, ha precisato Stoltenberg, che ha ribadito la volontĆ di proseguire lungo la strada della “partnership politica e di cooperazione” con il governo afghano, ancora “impegnato nel percorso delle riforme”.
“Ci viene chiesto di continuare il lavoro in Afghanistan e il governo condivide questo impegno perchĆ© lo ritiene strategico” sottolinea Renzi in conferenza stampa, precisando poi che “tutte le procedure saranno portate all’attenzione del Parlamento, sia in termini economici che di invio e spedizioni di truppe. La richiesta ĆØ mantenere l’impegno attuale, leggermente aumentato in questi mesi dopo il disimpegno della Spagna. Secondo le cifre riportate dal premier, l’Italia contribuirĆ all’impegno della Nato con 150 uomini sul fronte orientale. Il nostro governo aveva annunciato che l’Italia sarebbe rimasta in Afghanistan giĆ il 30 ottobre 2015.
“Esprimo soddisfazione per come ĆØ andato questo vertice, non ancora concluso ā ha proseguito Renzi – . Dopo ci sarĆ l’incontro sull’Ucraina e poi un incontro in formato Quint con il presidente Obama, in cui discuteremo di alcune delle principali questioni, dalla Ucraina, a Siria, a Libiaā. “Le cose vanno un po’ meglio in tanti settori, non bene, ma significativi passi in avanti sono stati fatti in Iraq. In questo momento Daesh sta indietreggiando, questo non impedisce che in tante parti del mondo non ci siano attacchi terroristiciā ha spiegato il Prremier in conferenza stampa da Varsavia. āLe forze irachene sono molte piĆ¹ forti rispetto a due anni fa. Le cose vanno un po’ meglio in Siria, il dialogo russo statunitense ĆØ di grande rilievo. E le cose vano un po’ meglio in Libia dove il ruolo che l’Italia sta svolgendo ĆØ particolarmente importante”, ha concluso il presidente del Consiglio.
La Polonia ha accolto il vertice biennale Nato lā8 e il 9 luglio. Le discussioni si sono concentrate sull’esportazione di stabilitĆ a est e a sud e sull’Afghanistan. VenerdƬ l’Ue e la Nato hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta sull’intensificazione della cooperazione pratica in settori selezionati, tra cui minacce ibride, cibersicurezza, esercitazioni coordinate e maggiore cooperazione in materia di sicurezza marittima. Hanno rappresentato l’Unione europea al vertice il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e l’alto rappresentante Federica Mogherini.