“L’economia globale sta prendendo slancio ma ulteriori progressi dipendono dalle politiche per sostenere la ripresa, aumentare la produttività e la capacità di recupero”. E’ quanto ha sottolineato il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, nel discorso tenuto durante il vertice di primavera dell’istituto bancario.
I Paesi dovrebbero puntare ad una crescita più forte
“In questo contesto di rapidi progressi tecnologici, un quadro di cooperazione internazionale per l’integrazione commerciale e finanziaria ha funzionato bene, producendo grandi benefici economici – ha osservato – tuttavia alcuni gruppi non sono stati in grado di godere di questi benefici”. Pertanto, lavorare nell’ambito di un quadro multilaterale – ha sottolineato – i Paesi dovrebbero puntare ad una crescita più forte e bilanciata offrendo opportunità economiche per tutti”. Secondo il direttore generale dell’Fmi, le politiche dovrebbero giocare d’anticipo rispetto agli effetti del progresso tecnologico e dell’integrazione economica, equipaggiando la popolazione con strumenti in grado trarne i benefici e mettendo in piedi politiche interne affinché vengano condivisi in maniera più generalizzata”.
Lagarde: “E’ primavera nell’economia”
“E’ primavera nell’economia” ma le vulnerabilità “restano alte” per le prospettive di crescita nel medio termine, ha affermato la Lagarde sottolineando che è necessario uno sviluppo più “inclusivo” e sottolineando come le vulnerabilità siano legate “ad una crescita troppo bassa per troppo tempo”, a debiti pubblici “troppo elevati”, ai problemi dei bilanci bancari e aziendali nonché all’invecchiamento della popolazione. Sul fronte del commercio, ha insistito sul fatto che il “protezionismo non è la risposta giusta” come ha dimostrato “la storia”.