Cresce la tensione in Siria e di pari passo cresce anche l'intensità delle accuse dei curdi contro la Turchia. Infatti, secondo le autorità curdo-siriane, i militari turchi avrebbero usato “fosforo bianco e napalm” dopo essere incappati in un'aspettata resistenza curda, in particolare nella città di Ras al Ayn. Come riportato dall'Ansa, non è stato possibile verificare indipendentemente l'autenticità delle immagini, ma in un ospedale ci sarebbero diversi bambini ricoverati con ustioni.
La difesa di Ankara
Non ha tardato ad arrivare la risposta della Turchia che ha affermato che “tutti sanno che l'esercito turco non ha armi chimiche” e a loro volta hanno accusato le milizie curde dello Ypg che “usano armi chimiche per poi accusare la Turchia”. Inoltre, da Ankara fanno sapere che “quasi 600 miliziani curdi sono fuggiti dalle zone di Raqqa e Tabqa nel nord della Siria per evitare l'attacco della Turchia e delle milizie sue alleate” e, hanno aggiunto che, dall'inizio dell'offensiva, più di 40 combattenti curdi si sarebbero arresi all'esercito turco.
La lettera di Trump a Erdogan
“Caro presidente, lavoriamo per un buon accordo! Non vuoi essere responsabile del massacro di migliaia di persone e io non voglio essere responsabile della distruzione dell'economia turca. E ti puoi fidare che lo posso diventare”. Con queste parole si apre la missiva che lo scorso 9 ottobre, il presidente statunitense, Donald Trump, ha inviato al suo omologo turco Erdogan, giorno in cui la Turchia ha ufficializzato l'inizo dell'operazione di Fonte di Pace con la quale ha invaso il nord este della Siria. La lettera è stata diffusa per prima dalla conduttrice di FoxBusiness, Trish Regan, e la cui autenticità è stata poi confermata dalla Caasa Bianca.
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“Ho lavorato duramente per risolvere alcuni dei tuoi problemi. Non deludere il mondo – continua il presidente statunitense -. Il generale Mazloum (comandante delle Syrian Democratic Forces a maggioranza curda), è pronto a negoziare con voi ed è pronto a fare concessioni che non ha mai fatto in passato. Ti giro in maniera confidenziale copia della lettera che mi ha inviato e che ho appena ricevuto”. “La storia ti giudicherà in maniera favorevole se risolverai questa situazione in maniera umana – conclude la sua lettera Trump -. Sarai considerato come il diavolo, invece, se le cose giuste non accadranno. Non fare il duro. Non essere stupido. Ti chiamerò più tardi”.