Donald Trump prende ufficialmente le distanze dai gruppi dell’estrema destra americana. Il presidente Usa ha, infatti, firmato la risoluzione votata all’unanimità dal Congresso americano che “respinge i nazionalisti bianchi, i suprematisti bianchi, il Ku Klux Klan, i neo-nazisti e gli altri gruppi che promuovono l’odio“.
“In quanto americani, condanniamo le recenti violenze a Charlottesville e ci opponiamo a odio, intolleranza e razzismo in tutte le sue forme”, si legge in una dichiarazione del presidente Trump diffusa dalla Casa Bianca. “Non importa il colore della nostra pelle o la nostra provenienza etnica, viviamo tutti sotto le stesse leggi, salutiamo la stessa bandiera e suaimo tutti frutto dello stesso Dio. Siamo una nazione fondata sulla verità che tutti siamo creati uguali. Come un sol popolo, andiamo avanti per riscoprire i legami dell’amore e della lealtà che ci tengono insieme in quanto americani”.
La Camera e il Senato avevano votato all’unanimità il provvedimento. Un chiaro segnale di presa di distanza dalle parole del presidente americano dopo gli scontri di Charlottesville. Parole con cui aveva messo sullo stesso piano suprematisti e contromanifestanti. Ora il testo dovrebbe essere spedito alla Casa Bianca per chiedere la firma di Trump. “Il presidente – si leggeva ancora nel testo – deve usare tutte le risorse a sua disposizione per denunciare il dilagare di questi gruppi negli Usa”.
Persino la neo Miss America, Cara Mund, era intervenuta per stigmatizzare le parole dell’ex tycoon. “E’ ovvio che è stato un attacco terroristico – aveva detto – e penso che il presidente avrebbe dovuto intervenire prima e assicurarsi che tutti gli americani si sentissero al sicuro in questo Paese, che è il problema principale in questo momento”.