Si è ufficialmente conclusa la campagna di Bernie Sanders per le primarie democratiche. Dopo il trionfo della rivale Hillary Clinton, è arrivata la conferma da parte del senatore del Vermont di un’alleanza con la Clinton, perché “il principale obiettivo politico dei prossimi cinque mesi è essere certi che Donald Trump sia sconfitto, sconfitto duramente”, ha dichiarato Sanders in un discorso trasmesso via internet.
Sanders, inoltre, ha ringraziato i suoi sostenitori, annunciando: “personalmente intendo lanciare il mio ruolo in questo processo in breve tempo. Le giornate elettorali vanno e vengono ma le rivoluzioni politiche e sociali che cercano di trasformare la nostra società non finiscono mai. Abbiamo dato il via a un lungo e arduo processo di trasformazione dell’America, una lotta che continuerà domani, la prossima settimana e il prossimo anno e ancora in futuro”, ha commentato Sanders.
Nel videomessaggio, il senatore ha assicurato che non intende ritirarsi completamente dalla corsa politica: “la rivoluzione deve continuare”, ha commentato riferendosi alle discussioni con Hillary Clinton “per essere sicuri che la vostra voce sarà ascoltata”. Sanders si batterà affinché il Partito democratico approvi l’agenda più progressista della sua storia alla convention del mese prossimo. “Attendo con ansia di lavorare con la Clinton per trasformare il partito, in modo che possa diventare il partito dei lavoratori e dei giovani, non solo dei ricchi contribuenti alla campagna”, ha affermato il senatore.
Pur non essendosi ancora spinto fino a un endorsement ufficiale della candidata democratica, Sanders sembra deciso a combattere fino alla fine e ad allearsi con la sua ex rivale per sconfiggere Trump e la sua politica estremista su temi centrali come terrorismo,immigrazione e sicurezza.