E’ un 4 luglio di allerta quello che stanno vivendo gli statunitensi, sia in patria, sia fuori dai confini nazionali. Il tradizionale “Independence Day” di oggi, infatti, è sotto il focus attento delle autorità da diversi giorni per una potenziale minaccia terrorismo. Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha confermato un più stretto monitoraggio delle celebrazioni. “Siamo consapevoli che lo Stato di New York resta in cima agli obiettivi di terroristi – ha dichiarato –. Mentre celebriamo con amici e familiari il giorno dell’indipendenza, mi appello ai newyorchesi affinché non solo ricordino le libertà che ci sono care, ma prestino attenzione a ciò che li circonda e imparino a riconoscere e riportare attività sospette”.
Proprio per tali timori la più grande base dell’aeronautica degli Stati Uniti in Gran Bretagna ha deciso di annullare le tradizionali celebrazioni per il 4 luglio, come riferito alla Nbc da fonti militari. Alla due giorni di festa, organizzata dalla Raf a Lakeneath e Suffolk, partecipano ogni anno migliaia di soldati americani assieme alle loro famiglie. L’Fbi ha alzato al massimo il livello di allerta terrorismo in tutti gli Usa, alla luce della recente ondata di attentati in Tunisia, Francia e Kuwait. In questo giorno di festeggiamenti, patriottismo e unità nazionale si ricorda la Dichiarazione di indipendenza del 4 luglio 1776 – redatta in primis dal presidente Thomas Jefferson – con la quale le tredici colonie si separarono definitivamente dal Regno Unito.