Svolte color arcobaleno investono gli Stati Uniti: la Corte Suprema ha reso incostituzionali le leggi statali che vietano il matrimonio gay, rendendolo di fatto legale in tutto il Paese. La decisione รจ stata presa con un solo voto di scarto, erano infatti 5 i giudici favorevoli e 4 i contrari: รจ stato stabilito che in base al quattordicesimo emendamento della Costituzione americana โ quello sullโuguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge โ gli stati devono permettere a tutti i cittadini di sposarsi con chi vogliono e riconoscere i matrimoni gay celebrati fuori dai loro confini, mentre i divieti dei matrimoni gay sono incostituzionali. Alcuni stati che fino a poco fa proibivano il matrimonio omosessuale hanno iniziato ad avviare le pratiche per celebrarne i primi.
Di sicuro la sentenza ha avuto un forte impatto, anche se non รจ una novitร totale per la confederazione di Stati. Infatti, giร in 37 Paesi americani era legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ed era giร riconosciuto dal governo federale, ma ora รจ possibile sposarsi con chi si preferisce e vederne riconosciuti i diritti in tutti gli Stati Uniti, anche nei 13 in cui era esplicitamente vietato.
Entusiasta il presidente Barack Obama, commentando la sentenza come โuna vittoria per lโAmericaโ. Obama ha aggiunto che โquando tutti gli americani sono trattati in maniera uguale, siamo tutti piรน liberiโ. Nonostante i commenti positivi ci vorrร del tempo per vedere se questa non sia solo lโultima falsa libertร americana. Secondo un sondaggio di Gallup, dal 1996 al 2014 i cittadini amercani favorevoli alla legalizzazione dei matrimoni gay sono passati dal 27 al 55%. Lโamministrazione democratica di Obana รจ favorevole allโequiparazione tra matrimonio omosessuale e eterosessuale giร dal 2011.