Nel momento in cui tutta l’Europa si stringe intorno alla Danimarca esprimendo solidarietà per l’attacco avvenuto a Copenaghen, anche il presidente Obama ha chiamato la premier Helle Thorning-Schmidt per porgere le sue condoglianze per le due vittime, il regista Finn Noergaard e il custode della sinagoga. Quest’ultimo è considerato quasi un eroe perché molto probabilmente con il suo intervento ha evitato che il killer potesse compiere una carneficina, infatti all’interno dell’edificio religioso si stava svolgendo una festa per il raggiungimento della maggiore età di una ragazza.
A rendere nota la conversazione tra i due leader è la Casa Bianca, che in una nota emessa questa mattina ha anche rivelato che Obama e la Thorning hanno concordato la necessità di lavorare insieme per fronteggiare tutti gli attacchi contro la libertà di espressione e contro la violenza antisemita. Nel frattempo la zona intorno al caffè Krudttonden, dove sabato scorso è avvenuta la sparatoria, è stata evacuata per un pacco sospetto trovato all’esterno del locale. Decine di poliziotti e artificieri sono intervenuti sul luogo e dopo le prime indagini hanno comunicato che non si tratta di un pacco, ma di una lettera. Nel testo ci sarebbero dei riferimenti all’azione del killer Omar Abdel El-Hussein, che lo scorso sabato ha sparato più di trenta colpi contro il locale dove era in corso un convegno sull’islam.