E’ andato male l’ultimo Super Tuesday nell’East Coast per Bernie Sanders. Il candidato alla nomination per i democratici ha infatti vionto solo in Rhoed Island, facendosi così sfuggire Hillary Clinton che guadagna sempre più vantaggio. Il senatore del Vermont ha così deciso di ridurre notevolmente lo staff della sua campagna elettorale ed ha “mandato a casa” centinaia di persone dai quartier generali di diversi Stai. La decisione era stata annunciata dallo stesso Sanders in un’intervista al New York Times, ma da molti è vista come un segnale che lo sfidante di Hillary Clinton si appresta a “fare i bagagli”, nella consapevolezza che sono a questo punto pressochè nulle le possibilità di continuare la sfida alla ex segretario di Stato che sembra ormai lanciata verso la nomination.
Sanders, che nell’ultimo Super Tuesday delle primarie americane ha vinto soltanto in Rhode Island, si è detto comunque determinato ad andare fino in fondo, fino alla convention di luglio. “Vogliamo vincere il maggior numero di delegati possibile, per cui non abbiamo bisogno di staff in molti Stati”, ha detto spiegando i “tagli” come una strategia mirata a concentrare le forze dove necessario: la prossima tappa l’Indiana, ma poi il test della California a giugno.