Emmanuel Macron e Angela Merkel rilanciano la collaborazione franco-tedesca firmando il trattato di Aquisgrana, che stabilisce una serie di punti attorno a cui ruoteranno i rapporti fra i due Paesi. L'intesa, sottoscritta anche dai ministri degli Esteri, rilancia il contratto dell'Eliseo, siglato nel 1963 da Konrad Adenuaer e Charles De Gaulle. Per i temi trattati e per il peso politico ed economico delle due nazioni nelle dinamiche dell'Ue, il trattato è da molti visto come un atto che rafforza il duopolio franco-tedesco.
Rapporti bilaterali
Francia e Germania si propongono di elevare “i loro rapporti bilaterali ad un nuovo livello” per prepararsi “alle sfide che stanno dinnanzi ai due Paesi e all'Europa nel 21esimo secolo”. E questo nell'ambito del convinto riconoscimento “di un ordine internazionale fondato sulle regole e sul multilateralismo, al cui centro stanno le Nazioni Unite”.
Ue
Grande enfasi, nel documento, anche alla voce Europa: “I due Paesi approfondiscono la loro collaborazione nel contesto della politica europea. Si impegnano insieme per una efficace e forte politica estera e rafforzano nonché approfondiscono l'unione economica e monetaria“. Nel testo si sottolinea anche che Francia e Germania terranno prima dei grandi vertici europei “consultazioni regolari a tutti i livelli” cercando cosi' di consolidare le “comuni posizioni“. Le parti intendono “avvicinare” le rispettive politiche di difesa e della sicurezza. E' anche previsto che “in caso di un attacco militare” Francia e Germania si assicurino “ogni possibile aiuto e sostegno“, il che potrà comprendere anche “strumenti militari“. L'organo politico preposto e' il Consiglio di difesa e di sicurezza franco-tedesco, “che si riunirà regolarmente al massimo livello”.
Sicurezza
Francia e Germania “rafforzano la loro collaborazione nella lotta al terrorismo e della criminalità organizzata” nonché nei campi della giustizia, dei servizi d'intelligence e della polizia.
Onu
L'ingresso della Germania come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite “è una priorità della diplomazia franco-tedesca“.
Istruzione
I due Paesi si impegnano per sviluppare una maggiore connessione tra i rispettivi sistemi di ricerca e istruzione. A tal scopo si invitano le scuole tedesche e francesi a collegarsi ai network delle scuole secondarie europee. Inoltre, viene istituito un comune fondo volto a “promuovere iniziative cittadine e partenariati tra città” per “avvicinare ancora di più” i due popoli.
Barriere
Soprattutto “nei campi dell'economia, del sociale, dell'ambiente, della saluta dell'energia e dei trasporti” dovranno essere eliminati “gli ostacoli ancora esistenti nei progetti transfrontalieri“. All'interno di questo contesto, si tratta di “facilitare la mobilità“, attraverso connessioni digitali ma anche migliorando le connessioni “ferroviari e stradali”.
Clima e ambiente
Si sottolinea l'impegno a portare a compimento l'intesa di Parigi sul clima del 2015 nonché l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Peraltro, i due Paesi affermano “il rispetto della difesa del clima in tutti gli ambiti politici“.
Economia
Germania e Francia intendono rafforzare l'integrazione delle rispettive economie fino alla creazione di “uno spazio economico franco-tedesco con regole comuni“: a questo fine i due Paesi creano un apposito “Consiglio di esperti economici”, in cui siederanno dieci esperti “indipendenti“.