Volodimir Groysman è il nuovo premier ucraino: a favore dell’alleato del presidente Petro Poroshenko hanno votato 257 deputati su 450. La Verkhovna Rada – il parlamento ucraino – ha contestualmente approvato le dimissioni del governo di Arseni Iatseniuk.
La candidatura del nuovo premier è stata fatta dallo stesso presidente Poroshenko, su proposta della nuova coalizione di maggioranza. Il primo ministro uscente, Yatsenyuk, aveva annunciato le sua intenzione di lasciare la guida del governo la scorsa domenica e, quest’oggi, appena prima dell’inizio delle consultazioni, aveva chiesto ai Parlamentari di votare favorevolmente alle sue dimissioni.
Iatseniuk era premier da quando la rivolta di Maidan costrinse il presidente filorusso Viktor Ianukovich a una precipitosa fuga in Russia nel febbraio del 2014. Poroshenko aveva chiesto le sue dimissioni già due mesi fa, ma il parlamento bocciò la mozione di sfiducia contro di lui. Il nuovo primo ministro Groysman, all’epoca ricopriva la carica di presidente del parlamento dal novembre di due anni fa.
Solitamente, secondo la costituzione ucraina, quando un premier si dimette, l’intero governo cade. I ministri infatti, restano in carica fino a quando non viene scelto un nuovo capo del governo. Però, il presidente Poroshenko – oltre ad aver proposto la nomina di Groysman – ha chiesto che Pavlo Klimkin e Stepan Poltorak continuino a ricoprire le cariche rispettivamente di ministro degli Esteri e di ministro della Difesa.