I separatisti hanno annunciato la creazione di una nuova moneta, valida nelle zone dell’Est Ucraina di cui chiedono l’indipendenza. Lo ha dichiarato il presidente dell’autoproclamata repubblica di Donetsk Boris Litvino. Le parole del leader separatista sono state riprese da radio Eco Mosca. I lavori per la realizzazione della valuta indipendentista sarebbero già stati avviati. Ulteriori particolari non sono stati forniti. Ma il numero uno dei secessionisti ha sottolineato che, per il momento, il passaggio al rublo non è possibile visto che è ancora valida la grivna.
Intanto sul fronte russo Vladimir Putin ha ordinato un’importante esercitazione militare nell’est del paese, nel distretto militare che ricomprende le aree al confine con Cina e Giappone. L’allarme combattimento, secondo quanto riferito dal ministro della Difesa di Mosca, Sergei Shoigu, è stato lanciato alle dieci di questa mattina in tutto il paese.
Non si conosce il numero di soldati impiegati nelle operazioni. Putin, in ogni caso, aveva già ordinato un addestramento delle forze armate nella regione del Volga e degli Urali anche a Giugno, quando la guerra in Ucraina aveva raggiunto il picco della sua violenza. Potrebbe essere una coincidenza ma l’avvio delle manovre è iniziato dopo che il gran capo del Cremlino aveva accusato l’Occidente di usare la crisi ucraina per rafforzare la Nato.
