L’Ucraina è “ancora in stato di guerra” nonostante la tregua tra le truppe di Kiev e i separatisti, stipulata il 5 settembre. Lo ha dichiarato il premier ucraino Arseni Iatseniuk accusando Mosca di voler creare un “corridoio” attraverso diverse regioni ucraine per collegare la Russia alla Crimea, la penisola sul Mar Nero che Mosca si è annessa a marzo.
Le forze armate ucraine sostengono che i miliziani separatisti avrebbero violato la tregua assaltando ieri sera in forze l’aeroporto di Donetsk, nella tormentata Ucraina sud-orientale.
L’obiettivo del leader del Cremlino, Vladimir Putin, è quello di “prendere l’intera Ucraina”, ha detto il premier ucraino, citato dall’agenzia Unian.