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Uccise il marito violento, Hollande concede la grazia a Jacqueline Sauvage

Il presidente della Repubblica François Hollande ha concesso la grazia a Jacqueline Sauvage, la donna condannata a 10 anni per aver ucciso il marito che la picchiava da 47 anni e aveva violentato le figlie.

In primavera Hollande aveva concesso alla donna una grazia parziale che non aveva annullato il verdetto di colpevolezza ma aveva concesso alla donna la possibilità di presentare la richiesta di liberazione che era stata sempre respinta dai giudici. Le figlie di Jacqueline Sauvage avevano scritto una lettera al presidente Hollande per chiedere la grazia definitiva a favore della madre, diventata un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Oggi l’annuncio del presidente Hollande dato anche sul suo account Twitter: “ho deciso di accordare a Jacqueline Sauvage lo sconto del residuo della sua pena. Questa grazia mette fine immediatamente alla sua detenzione”.

Nathalie Tomasini, legale della donna, si è detta “atterrita dall’emozione e dalla gioia. E’ il risultato di un anno di duro lavoro”. L’avvocato ha rivelato che era già a conoscenza della decisione dell’Eliseo ma non aveva potuto dire nulla a causa del segreto professionale. “Sono molto felice. Non ci credo ancora, mi viene da piangere: è meraviglioso” è stata l’esultanza di una delle figlie, contattata da France Info.

L’Eliseo ha spiegato che la grazia è stata accordata a seguito di una consultazione con il ministro della Giustizia avvenuta lo scorso 9 dicembre, dopo che la corte d’Appello aveva rigettato la richiesta di libertà condizionale presentata da Sauvage. Le figlie avevano scritto a Hollande, invocando un gesto di clemenza nei confronti della madre. Le giovani si dicevano “disperate” per l’assenza della madre e “preoccupate per la sua sua salute”. “Temiamo per la sua vita” avevano scritto. “Il presidente della Repubblica ha valutato che il luogo della signora Sauvage non è in prigione, ma con la sua famiglia”, recita il comunicato dell’Eliseo.

La condanna della donna aveva diviso il Paese. In breve tempo Sauvage è diventata un vero e proprio simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

 

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