L' Unione europea, la Cina, la Russia e gli Stati Uniti dovrebbero cercare di non generare ulteriori tensioni commerciali affermando che c'è “ancora tempo per pervenirre il conflitto e il caos“. E' quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, che si trova a Pechino – insieme con il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker – in occasione dello Eu-China Summit. Un vertice che, quest'anno, cade a pochi giorni dalle prime tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e dalle nuove minacce di Washington che prevede di imporre tariffe al 10% su venti miliardi di merci importate dalla Cina, forse a partire già dal prossimo primo settembre.
Durante un incontro con il premier cinese, Li Kequiang – in cui Tusk ha proposto una riforma dell'Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) – il presidente del consiglio europeo ha sottolineato come tutti siano “consapevoli che l'architettura mondiale sta cambiando sotto i nostri occhi. Il mondo che abbiamo costruito nei decenni – ha ribadito – ha portato un'Europa in pace, lo sviluppo della Cina e la fine della Guerra fredda”.
Tusk, inoltre, ha sottolineato come sia “un dovere comune dell'Europa e della Cina, ma ache degli Stati Uniti e della Russia, di non distruggere questo ordine mondiale ma migliorarlo, e non ingaggiare delle guerre commerciali che nella storia hanno provocato conflitti aperti”.