L’ennesimo attacco terroristico si è verificato nella giornata di ieri in Tunisia e il bilancio parla di quattro militari tunisini uccisi e nove feriti. Nella giornata di oggi il numero dei morti è salito a cinque in quanto uno dei soldati, feriti nell’attentato, è deceduto a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, già critiche.L’attentato jihadista è avvenuto nella regione occidentale del Paese, a Kasserine, nelle vicinanze di Sbeitla. Due hummer ed un camion dell’esercito impegnati in un’operazione antiterrorismo sono stati attaccati, intorno all’ora di pranzo, da un commando di terroristi composto da circa 8 uomini, a colpi di RPG e kalashnikovs nei pressi del monte Mghila, precisamente in località Ain Zayene. A rendere noto l’accaduto è il ministero della Difesa tunisino.
Nella giornata di oggi le autorità tunisine hanno arrestato 13 persone sospettate di essere collegate all’imboscata tesa ai militari. I dati sono stati forniti dal portavoce del ministro della Difesa Belahssen Oueslati, il quale ha anche specificato che i tredici arrestati sono stati portati davanti alle unità speciali dell’antiterrorismo del ministero dell’interno per essere interrogati.
La regione di Kasserine, vicino al confine con l’Algeria, è spesso teatro di scontri tra jihadisti e forze armate tunisine. Dal dicembre 2012, quando le forze armate della Tunisia hanno iniziato una lotta per neutralizzare i gruppi terroristici della zona, sono circa 60 i soldati morti in imboscate o a causa dell’esplosione di mine. Il gruppo più attivo nella regione è la brigata terroristica Okba Ibn Naafta, decimata da un’operazione speciale delle forze speciali del Paese effettuata lo scorso 29 marzo e secondo le autorità locali si tratta del gruppo responsabile dell’attentato al museo del Bardo del 18 marzo scorso, in cui sono morte 22 persone, tra cui quattro italiani.