E’ rimasto ucciso da un drone americano il leader dell’organizzazione terroristica Ansar al-Sharia, Seifallah Ben Hassine noto come Abou Iyadh. L’uomo è stato colpito durante l’attacco Usa contro il terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar. Lo confermano le autorità tunisine e secondo il Daily Mail l’uomo colpito sarebbe la mente che ha ispirato la strage di Sousse.
Il quotidiano britannico ritiene che Rezgui, il killer della spiaggia si sia ispirato proprio ad Hassine, il leader della più grande gruppo jihadista in Tunisia. Quest’ultimo, dopo tre anni a Londra dove è diventato un seguace del predicatore Abu Qatada, è tornato in patria formando i suoi adepti e tra questi c’era anche l’assassino di Sousse.
Intanto le forze della sicurezza hanno arrestato 12 persone sospettate di essere coinvolte nell’attacco del 26 giugno e secondo la squadra antiterrorismo sia il commando di uomini armati che ha agito la scorsa settimana, sia quello del 18 marzo sono stati addestrati in Libia con l’obiettivo comune di colpire la Tunisia.