A due da giorni dalla sua vittoria elettorale Alexis Tsipras è già al lavoro. Il neo premier ha presentato la squadra di governo che domani prenderà parte al primo consiglio dei ministri del nuovo corso ellenico. Secondo la stampa greca il primo provvedimento urgente, una delle promesse centrali di Syriza in campagna elettorale, sarà con ogni probabilità l’aumento del salario minimo, dagli attuali 450 euro lordi a 751. Una mossa con la quale Tsipras vorrebbe inaugurare una serie di politiche sociali per fa uscire la Grecia dalla crisi che la sta divorando. L’esecutivo è frutto dell’accordo con il leader del partito nazionalista di destra dei Greci indipendenti (Anel), Panos Kammenos, che già sta facendo discutere mezza Europa.
Visto da un altro punto di vista questo patto è l’ennesima dimostrazione del fatto che, in tempi complicati, occorre mettere da parte le contrapposizioni politiche. La casella più importante è, ovviamente, quella del Tesoro che sarà occupata da Yannis Varoufakis. Di doppia cittadinanza (è anche australiano) è un falco dell’anti austerità. E’ stato anche autore di libri di economia sulla crisi globale ed europea fra cui ‘The Globalising Wall’ e ‘The Global Minotaur’ nel quale paragona il ruolo della finanza Usa a partire dagli Anni ’70, nei confronti del resto del mondo, alla figura del mitico minotauro che sbranava coloro che finivano nel labirinto. Per la Troika,di cui Tsipras ha già annunciato la fine, sarà un osso duro con cui trattare.
Di seguito la squadra di governo scelta dal leader di Syriza: Premier – Alexis Tsipras; Vicepremier – Yannis Dragasakis; Interno – Nick Voutsis; Tesoro e Finanze – Yannis Varoufakis; Economia, Infrastrutture, Marina mercantile e Turismo – Giorgos Stathakis; Esteri – Nikos Kotzias; Difesa – Panos Kammenos; Attività produttive, ambiente ed energia – Panayiotis Lafazanis; Cultura, istruzione ed affari religiosi – Aristides Baltas; Lavoro – Panos Skourletis; Sanità – Panayiotis Kouroublis; Giustizia – Nikos Paraskevopoulos; Portavoce del governo e secondo vicepremier – Gabriel Sakellaridis; Ministro di Stato (simile al sottosegretario alla presidenza del Consiglio) – Nikos Pappas.