“Ho sbagliato e mi scuso”. Così il candidato repubblicano alla corsa per la Casa Bianca, Donald Trump, si è espresso in merito al video pubblicato dal Washington Post (Wp) e dalla rete televisiva Nbc nel quale usa frasi volgari riferendosi a due donne.
“Non ho mai detto di essere una persona perfetta, né pretendo di essere un’altra persona. Ho detto e fatto cose di cui mi pento e le parole diffuse in questo video vecchio di più di 10 anni ne fanno parte. Coloro che mi conoscono sanno che esse non riflettono ciò che sono: avevo torto e mi scuso”, ha concluso il magnate.
Nelle immagini risalenti al 2005, il tycoon diceva: “Quando sei una star le donne ti lasciano fare quello che vuoi”. Poi, parlando del fallito tentativo di sedurre una donna: “Ci ho provato, ma senza successo”, ammette, nonostante fosse già sposato da mesi con Melania Trump. “Era sposata – prosegue il video – E mi sono avvicinato a lei pesantemente. L’ho fatta uscire da un negozio di mobili e le ho detto: ‘ti faccio vedere io dove vendono bei mobili’. Ci ho provato come si fa con una prostituta, ma non ce l’ho fatta”. Giunti sul set Trump fa anche un commento sull’attrice Arianne Zucker: “La tua donna – dice riferendosi a Billy Bush – ha un bel c**o. Prendo delle mentine nel caso dovessi baciarla in scena”.
L’impeachment è nato a causa del microfono lasciato acceso da un conduttore televisivo, Billy Bush, mentre insieme al miliardario stava raggiungendo il set di “Day of Our Lives”, una soap opera in cui Trump fece un breve cameo.
Accuse bipartisan: “È una cosa orribile. Non possiamo permettere che quest’uomo diventi presidente”, ha scritto Hillary Clinton su Twitter commentando il video dello sfidante. Ma anche il Gop si dissocia apertamente: “Nessuna donna dovrebbe essere descritta in questi termini o trattata in questa maniera”, ha dichiarato il leader del partito repubblicano, Reince Preibus, definendo le parole di Trump “oscene“.
“E’ ora che Donald Trump si ritiri dalla corsa e che Mike Pence prenda il suo posto”, ha ricarato l’ex governatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale nel 2012, John Huntsman. Una possibilità che – secondo alcuni media Usa – sarebbe condivisa da molti nel Grand Old Party, che vedono in Pence un candidato che ha tutto quello che il tycoon non ha.