Il presidente Donald Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dallo UN Arms Trade Treaty, il tratto delle Nazioni Unite sul lucrativo commercio globale di armi. Il trattato che regola i trasferimenti di armi, è il primo strumento vincolante che cerca di arrivare a standard internazionali in materie di importazioni ed esportazioni delle armi convenzionali e prevede tra l'altro il divieto di export di armi che potrebbero essere utilizzate per genocidi e crimini di guerra.
Il discorso
“La mia amministrazione non ratificherà mai lo UN Arms Trade Treaty. Ritireremo la nostra firma. Le Nazioni Unite riceveranno presto la formale notifica sul fatto che l'America rifiuta questo trattato”, ha dichiarato Trump ad Indianapolis, parlando per il terzo anno consecutivo all'assemblea annuale della Nra, la lobby delle armi che conta in America 5,5 milioni di iscritti. Gli Stati Uniti avevano firmato il trattato Onu nel 2013 ma non hanno mai ratificato il trattato per l'opposizione della maggioranza dei repubblicani in Congresso e perché la Nra ha sempre sostenuto che metterebbe a rischio il Secondo emendamento sul diritto dei cittadini Usa di portare armi. “Non permetteremo a burocrati stranieri di calpestare il Secondo emendamento. Sotto la mia amministrazione non cederemo a nessuno la nostra sovranità e questo è il motivo per cui non ratificheremo il trattato Onu sulle armi: spero che questo vi renda felici”, ha detto il presidente, scatenando applausi e cori che scandivano “Usa, Usa”. “Siete dei patrioti”, ha concluso il miliardario alla platea di sostenitori.