S'inasprisce il confronto a distanza tra Washington e Bruxelles sui dazi, nel giorno in cui sono entrate in vigore le misure ritorsive dell'Unione europea dopo l'imposizione delle tariffe americane su acciaio e alluminio.
La minaccia
Il presidente Usa, Donald Trump, avverte che se l'Ue non rimuoverà i dazi “contro gli Stati Uniti e le loro grandi aziende e i loro lavoratori”, imporrà “una tariffa del 20% su tutte le auto europee che vengono vendute negli Usa”. “Costruitele qui” aggiunge nel tweet.
La lista Ue
La Commissione ha scelto di colpire anche i simboli dell'America: Bourbon, Whisky, sigari, sigarette e altri prodotti del tabacco; jeans e magliette di cotone; vari tipi di succo d'arancia e di mirtillo, di riso parboil e di mais confezionato; motociclette sopra i 500 cm3 di cilindrata, imbarcazioni e yacht, motori per barche, canoe e carte da gioco (l'unico prodotto con un dazio aggiuntivo limitato al 10%). Il valore complessivo delle esportazioni americane che subiranno la rappresaglia europea è di 2,8 miliardi di euro. Un'altra lista di prodotti da 3,5 miliardi di euro è pronta, con i dazi che entreranno in vigore se e quando l'Organizzazione mondiale del commercio darà ragione all'Ue sul ricorso presentato contro gli Stati Uniti.
Nervi tesi
“La decisione unilaterale e ingiustificata degli Usa di imporre tariffe su acciaio e alluminio contro l'Ue non ci ha lasciato altra scelta”, ha spiegato mercoledì la commissaria del Commercio, Cecilia Malmstrom: le contromisure sono “proporzionate e pienamente in linea con le regole del Wto”. Ma a Bruxelles e nelle capitali dell'Ue si inizia a temere una contro-rappresaglia di Trump. “Il rischio di escalation verso una vera e propria guerra commerciale è reale”, spiega una fonte europea, sottolineando “la totale imprevedibilità di Trump“. Il presidente americano ha accusato l'Ue di concorrenza sleale perché impone tariffe molto più alte degli Usa sulle importazioni di automobili. Gli Usa hanno un dazio del 2,5% sulle auto assemblate in Europa, mentre l'Ue impone una tariffa del 10% sulle auto costruite negli Usa. La Commissione ha risposto ricordando che gli Usa hanno dazi molto più alti per i camion prodotti in Europa.