Subito dopo il trionfo alle presidenziali, Vladimir Putin ha ricevuto la telefonata di Donald Trump che si è congratulato per la netta affermazione elettorale. Nel corso del colloquio i due leader hanno fatto il punto sul futuro delle relazioni fra Stati Uniti e Russia.
Il colloquio
Putin, ha riferito il Cremlino, “sottolineato l'importanza degli sforzi congiunti per contenere la corsa agli armamenti“. I due hanno anche concordato l'ulteriore sviluppo dei contatti bilaterali, anche “tenendo conto dei cambiamenti ai vertici del Dipartimento di Stato”.
Il futuro incontro
“Particolare attenzione” è stata prestata allo studio della possibilità di convocare un incontro “ad alto livello“. I due leader hanno poi discusso la possibilità di un “futuro faccia a faccia“, nonostante le tensioni per il Russiagate e le nuove sanzioni varate dagli Usa. Il portavoce Dmitri Peskov ha fatto sapere che Putin e Trump non hanno parlato del caso dell'ex spia russa avvelenata in Inghilterra, per il quale Trump si è schierato con la Gran Bretagna, ipotizzando che nella vicenda ci sia lo “zampino” della Russia.
Dossier
Nel corso della conversazione, ha aggiunto il Cremlino, i due leader hanno anche parlato di Siria e Ucraina, notando la “necessità di compiere progressi” per la soluzione di entrambi i dossier e hanno espresso “soddisfazione per un certo calo di tensione sulla penisola coreana“. Su questo punto, continua il Cremlino, “è stata sottolineata l'opportunità di continuare a compiere sforzi per risolvere la situazione con mezzi pacifici e diplomatici”.