Scontro sulla Brexit fra Stati Uniti e Gran Bretagna. Donald Trump ha sostanzialmente bocciato l'accordo fra Londra e Bruxelles raggiunto negli ultimi giorni, bollandolo come “un grande favore all'Unione europea”.
Commercio a rischio?
Poi la velata minaccia: “Bisogna guardare seriamente alla possibilità per il Regno Unito di commerciare con gli Usa perché al momento guardando all'accordo non sembrano in grado di fare scambi con gli Usa…e non credo che sia quello che vogliano…che voglia il primo ministro (Theresa May ndr), spero possa fare qualcosa…altrimenti sarebbe molto negativo”. Pronta è arrivata la precisazione di May. “Abbiamo già parlato del tipo di accordo che potremmo avere in futuro – ha detto – abbiamo un gruppo di lavoro consolidato che funziona molto bene, si sono incontrati più volte e lavorano con gli Stati Uniti“. May ha aggiunto che “la dichiarazione politica” sul quadro futuro delle relazioni post Brexit tra Londra e Bruxelles indica chiaramente che “saremo in grado di negoziare trattati di libero scambio con il resto del mondo”.
La partita
Trump già altre volte ha messo in difficoltà May, chiedendole una Brexit più dura, e vuole anche affossare l'Ue, simbolo di quel mondo multilaterale che a lui non piace. Ma le sue parole arrivano nel momento peggiore per la May, impegnata nell'offensiva di convincere che il suo accordo di divorzio è il migliore possibile per il suo Paese. E complica ancora di più il suo lavoro di persuasione, tanto dei brexiter che degli eurofili. Intanto lei va avanti e ha annunciato che è pronta a difendere la sua intesa in un dibattito televisivo con il leader laburista, Jeremy Corbyn. Il “duello” in tv potrebbe avvenire il 9 dicembre, due giorni prima del voto a Westminster. Ma a conferma della sue difficoltà, uno dei suoi ex fedelissimi, l'ex ministro della Difesa, Michael Fallon, ha preannunciato che voteràcontro l'accordo “destinato al fallimento” e che farà della Gran Bretagna “il peggiore dei mondi possibili”.