Non tutto è perduto per il vertice di Singapore fra Donald Trump e Kim Jong-un. A poche ore dall'annullamento unilaterale del summit, dalla Casa Bianca arriva una nuova speranza.
Spiraglio
Conversando con alcuni giornalisti, il presidente Usa che l'incontro potrebbe ancora tenersi: “Hanno diffuso un comunicato carino, vedremo quello che accade, potrebbe essere anche il 12”. Trump si riferiva alle aperture arrivate nella notte da Pyongyang che si è detta ancora “disponibile” al dialogo con gli Usa “in qualsiasi momento e in qualsiasi forma”. In tweet il leader di Washington aveva accolto positivamente le novità giunta dalla Corea del Nord. “Ottima notizia ricevere la calda e produttiva dichiarazione della Corea del Nord” aveva tweetato. “Vedremo presto dove porterà, speriamo in una lunga e duratura prosperità e pace. Solo il tempo (e il talento) lo diranno!”.
Mediazione
La Cina, da parte sua, ha incoraggiato il dialogo diretto tra le parti per promuovere la pace e la denuclearizzazione della penisola coreana. Pechino ha chiesto a Pyongyang di “mostrare buona volontà” e lancia un appello alla Corea del Nord e agli Usa, chiedendo loro di “approfittare di una opportunità storica” che si è aperta negli ultimi mesi. “Abbiamo sempre incoraggiato e incoraggiamo sempre colloqui diretti tra gli Stati Uniti e la Repubblica Democratica di Corea”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Lu Kang. “Faremo la nostra parte per fare ripartire il dialogo” tra Washington e Pyongyang. La Cina, ha sottolineato Lu, ha avuto un ruolo “positivo e costruttivo” nella questione della penisola coreana. “La nostra posizione di rimanere impegnati per la pace e la denuclearizzazione della penisola è radicata”, ha concluso il portavoce. Pechino, nel prendere atto che sia gli Usa che la Corea del Nord hanno lasciato la porta ancora aperta al dialogo diretto, esorta Washington a Pyongyang a mostrare “pazienza e buona volontà“.