I quattro membri del Califfato di Derna, ossia la falange libica dellโIsis, si sono fatti esplodere allโinterno dellโhotel Corinthia, a Tripoli. I terroristi si erano barricati nellโedificio questa mattina, dopo aver fatto esplodere unโautobomba davanti allโingresso dellโhotel di lusso. A riferirlo sono le fonti della sicurezza libica el Wasat. Il bilancio dellโattentato suicida รจ catastrofico, si contano infatti 13 morti, i quattro attentatori, tre guardie libiche, cinque stranieri e un altro uomo libico, morto poco prima che i jihadisti azionassero i giubbetti esplosivi nascosti sotto i vestiti.
Secondo quanto comunicato dalle autoritร nel corso della mattinata, i seguaci dello Stato Islamico, hanno compiuto lโattacco come vendetta per la morte di Abu Anas al-Libi, leader di al Qaeda e mente degli attacchi nelle ambasciate americane in Kenya e Tanzania del 1988, dove vennero uccise 200 persone.
Questa mattina il governo della Valletta aveva predisposto la formazione di un unitร di crisi, in quanto lโhotel di lusso Corinthia appartiene ad un imprenditore maltese. Inoltre, gli uomini della sicurezza di Malta, riferiscono che lโattentato fosse diretto il premier del governo parallelo libico auto proclamatosi, Omar al Hasi, che al momento dellโassalto era interno dellโhotel.